Napoli, ora è veramente scudetto

Il Napoli ha vinto lo scudetto grazie al pareggio 1-1 con l’Udinese alla Dacia Arena nel match valido per la 33esima giornata di serie A. Dopo il vantaggio dei friulani con Lovric al 13′ il gol di Osimhen al 52’per i partenopei che così si aggiudicano il terzo titolo della loro storia. E in città esplode la gioia dei tifosi, quelli assiepati al Maradona per seguire la gara sui maxischermi e in tutti i quartieri, invasi dai supporter azzurri. 

“Il problema per quelli abituati a lavorare duramente sempre come sono stato abituato io è che non riescono a gioire neanche delle vittorie, la felicità è una cosa fugace. Ora pensi ‘devi lavorare di nuovo, ripartire’, invece bisognerebbe riuscire a fermarsi. E’ proprio una mia impostazione di vita che toglie qualcosa”, ha detto il tecnico Luciano Spalletti a fine gara. “A Napoli hanno visto grandi allenatori e grandi campioni, c’è un pubblico che ha visto giocare Diego Armando Maradona, e probabilmente dentro questo risultato c’è anche la sua protezione – ha concluso l’allenatore – Diventa difficile andare a dire ‘siamo arrivati terzi e abbiamo lottato per lo scudetto’”.

 “Ho lavorato tanti anni per vincere tutto questo, adesso me lo godo. E ora festeggiamo insieme al nostro pubblico nel nostro stadio”, ha detto Osimhen ai microfoni di Dazn dopo la vittoria dello scudetto. “Eravamo gli underdog, nessuno credeva in noi – ha evidenziato – E’ una delle più grandi soddisfazioni che abbia vissuto. Quando c’è stata la svolta? La vittoria di Roma (1-0, ndr) è quella che ci ha fatto capire che potevamo giocarcela, adesso non vedo l’ora di andare dai tifosi e godermela”. 

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